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Ottimizzare il sistema operativo!!

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view post Posted on 4/12/2010, 23:23     +1   -1
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DURRSAK KAM LE DURRSAK DO TE VDES!https://www.dailymotion.com/alice-desi

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I programmi usano differenti approcci per raggiungere l'obiettivo: in alcuni casi si fa perno su alcune regolazioni nascoste del sistema operativo, non direttamente accessibili dalla normale interfaccia utente; in altri si velocizza il sistema ottimizzando le applicazioni eseguite automaticamente all'avvio; in altri ancora, si procede alla cancellazione delle informazioni ridondanti, ancora memorizzate sul disco fisso.

Le utility per il tuning di Windows
Due dei software che vi illustriamo (TuneXP e SafeXP) appartengono alle cosiddette tweaking utilities: sono così chiamati tutti quei programmi che permettono di modificare quelle impostazioni del sistema operativo solitamente nascoste nel registro di sistema o sparse tra vari file di configurazione.

TuneXP è sviluppato esclusivamente per Windows XP, mentre SafeXP, a dispetto del suffisso che lo contraddistingue, può essere utilizzato in ambiente Windows 9x, ME, 2000 e XP.

Startup Delayer è invece un programma unico nel suo genere: offre una soluzione semplice ed efficace per un problema reale, assai comune.

Verifichiamo infatti quotidianamente la cattiva abitudine, da parte di un sempre maggior numero di software, di inserirsi autonomamente nella lista delle applicazioni che vengono sempre avviate all'ingresso in Windows.

Per non parlare poi di applicazioni maligne (malware) e componenti spyware che, con l'obiettivo di avviarsi automaticamente all'accensione del personal computer, si insediano nelle chiavi del registro di Windows responsabili dell'esecuzione automatica.

Uno dei modi migliori per velocizzare il sistema consiste proprio nel controllo periodico dei programmi avviati in automatico.

Autoruns è un'utility gratuita (pesa appena 100 KB), sviluppata da Sysinternals, che permette di ottenere l'elenco completo dei programmi eseguiti a ogni avvio di Windows. Il programma analizza tutte le chiavi del registro di sistema alle quali gran parte dei programmi si appoggiano per “autoeseguirsi”.

Autoruns è certamente da preferirsi a MSCONFIG (utility inclusa in Windows) perché controlla anche chiavi del registro poco conosciute e perché, a differenza del software Microsoft, consente di cancellare ogni riferimento dal registro di sistema (e non solo di disattivare temporaneamente l'esecuzione di un programma).

Qualora aveste dei dubbi su uno o più programmi eseguiti in automatico, vi suggeriamo di far riferimento alla pagina www.sysinfo.org/startuplist.ph. A questo indirizzo potete scoprire quali programmi sono superflui (contrassegnati con una N) e quelli che sono pericolosi e devono essere immediatamente eliminati (evidenziati con una X).

Una volta che si è fatta chiarezza sui software lanciati all'avvio del sistema, è possibile ottimizzarne l'esecuzione con Startup Delayer. Windows, infatti, esegue tutti i programmi contemporaneamente e, nel caso in cui siano numerosi e il loro “peso” sia notevole, il sistema potrebbe risultare pressoché bloccato, impedendo di fatto qualsiasi intervento da parte dell'utente per un certo numero di secondi.

Startup Delayer si incarica di gestire l'operazione di avvio dei vari programmi sovraintendendo la tempistica della loro esecuzione.

Cancellare le informazioni inutili
Il sistema operativo memorizza sul disco fisso un’enorme mole di dati temporanei. Si tratta di file e cartelle creati dalle applicazioni in uso, di “residui” della navigazione sul Web (ad esempio la cache di Internet Explorer), di file estratti da archivi compressi. Insieme a tali informazioni, vengono memorizzati i cookie di Internet Explorer, la cronologia dei siti Web visitati e così via.

Per liberarsi di questa mole di informazioni inutili, è possibile fare riferimento ai pulsanti Elimina file ed Elimina cookie di Internet Explorer (contenuti in Strumenti, Opzioni Internet, Generale): essi consentono di cancellare gran parte delle informazioni collegate con le precedenti navigazioni in Rete, ma molte informazioni non vengono comunque eliminate, e continuano a essere sempre memorizzate sul disco fisso.

Le funzioni messe a disposizione da Internet Explorer, ad esempio, limitano il loro raggio d’azione ai file temporanei creati dal browser, ma non cancellano il contenuto della cartella temporanea di Windows.

Per la pulizia del disco fisso, illustriamo il funzionamento di Privacy Eraser Pro. Si tratta di un software decisamente efficace, considerando lo spettro di possibilità messo a disposizione.

Il programma si rivela particolarmente utile non solo per l’eliminazione di tutte quelle informazioni superflue che restano memorizzate sul disco fisso occupando spazio prezioso, ma anche per la difesa della privacy dell’utente.

Privacy Eraser Pro è infatti in grado di cancellare i dati che registrano le abitudini dell’utente, le sue preferenze, i siti Web visitati, le ricerche effettuate, le password digitate nei moduli on line e così via.

Il programma è fornito in due differenti versioni: una a pagamento (in prova per un periodo di 15 giorni), l’altra completamente gratuita (Free Internet Eraser), ma sprovvista di alcune funzioni più evolute.

Free Internet Eraser, rispetto alla versione a pagamento, non permette di cancellare il file di swap di Windows, il file index.dat (vedi più avanti), i dati e le password inseriti nei form on line.

In più supporta solo Microsoft Internet Explorer (e non Opera, Netscape e Mozilla come il suo fratello maggiore), non permette l’uso di plug-in per l’eliminazione delle informazioni sull’uso del personal computer gestite da programmi di terze parti, non consente di effettuare il wiping del disco fisso (ossia fare in modo che i file personali già cancellati non possano essere in alcun modo recuperati da parte di malintenzionati). Fatta eccezione per tali mancanze, anche Free Internet Eraser offre le principali opzioni per la pulizia del disco.

Il file index.dat ospita, al suo interno, informazioni sui siti visitati (cookie) e può assumere, con il trascorrere del tempo, dimensioni molto elevate (ben più dei 32 KB standard). Tale file, risultando sempre in uso da parte del sistema operativo, è bloccato e non può essere, quindi, cancellato con i metodi tradizionali.

Pulizia a fondo
IDFinder (acronimo di Index.dat Finder) è un software gratuito che consente di ripulire il file index.dat, oltre che di sbarazzarsi di tutti file temporanei memorizzati sul disco fisso.

Una volta installato IDFinder, la prima operazione da compiere consiste nel cliccare sul pulsante Index.dat finder (il primo a sinistra) oppure utilizzare l’omonima funzione del menu Tools. Il programma elencherà tutti i file index.dat presenti sul sistema e ne proporrà l’eliminazione. Fate attenzione a non cancellare file index.dat utilizzati da applicazioni non collegate a Internet Explorer.

Cliccando su un file index.dat e poi sul pulsante View file contents è possibile visionarne immediatamente il contenuto. Premendo il pulsante Settings, IDFinder effettuerà, in modo predefinito, una pulizia di tutti i file index.dat reperiti sul sistema (Use default file generation routine to remove all index. dat files).

Se si desidera rimuovere anche le cartelle contenenti cookie, cronologia, lista dei documenti, file temporanei di Internet Explorer, file temporanei di Windows e file di swap (nel caso di Windows 9x), è indispensabile attivare, da questa finestra, le relative caselle.

Cliccando sul pulsante Save, in basso a destra, verrà generato (nella posizione specificata nel box Save as) un file batch (il programma propone il nome RUN. BAT) che conterrà una serie di istruzioni per l’eliminazione automatica dei file e delle cartelle indicati.

Per rendervi conto delle operazioni che saranno effettuate, vi consigliamo di aprire il file RUN.BAT con un editor di testo (va bene anche il semplice Blocco Note di Windows).

Tutto ciò che l’utente dovrà fare per avviare la procedura di cancellazione dei file desiderati (index.dat, cookie, cache di Internet Explorer, file temporanei e così via) sarà riavviare il sistema operativo.

Gran parte delle informazioni verranno in questo modo eliminate. I file non risulteranno più bloccati da parte di Windows, perché l’operazione di cancellazione viene richiesta immediatamente all’avvio del sistema, prima ancora che gran parte dei componenti di sistema vengano inizializzati.

 
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