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Guida le voci Bios!

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view post Posted on 21/9/2010, 20:02     +1   -1
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DURRSAK KAM LE DURRSAK DO TE VDES!https://www.dailymotion.com/alice-desi

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1 Standard Cmos Features: in questa sezione si possono impostare la data e l'ora, indicare le caratteristiche degli hard disk e delle altre periferiche EIDE eventualmente presenti, il tipo di floppy drive installato…


Date/Time: consente di aggiornare il calendario e l'orologio del sistema.

Floppy A, Floppy B: impostano le caratteristiche delle unità floppy collegate alla porta floppy del sistema.
Si possono effettuare le scelte: None, 360K 5,25 in, 1.2M 5.25 in, 720K 3.5 in, 1.44M 3.5 in, 2.88M 3.5 in.

Floppy 3 Mode Support: voce per il supporto dei vecchi floppy giapponesi. Essa permette di leggere e scrivere un formato di 1,2MB direttamente dai floppy da 1,44MB (3,5").

Pri Master, Pri Slave, Sec Master, Sec Slave: impostando questa voce su Manual è possibile settare i parametri disponibili per i dischi fissi e periferiche collegate prelevando i dati relativi dall’ interfaccia IDE delle periferiche. Non viene più effettuato alcun autodetect e l’ avvio è più rapido.
Impostando questa voce su Auto il BIOS identifica automaticamente l’ unità collegata , prelevando i dati relativi dall'interfaccia IDE della periferica. Questa operazione viene effettuata ad ogni riavvio del boot. Permette di avere dischi su cassetto estraibile e di sostituirli senza variare il setup. L' autodetect richiede però un breve tempo ad ogni riavvio.
Access Mode: definisce i modi per accedere all'hard disk. Impostare la voce su CHS (o Normal) con hard disk di capacità fino a 528MB; impostare su LBA (Logical Block Addressing) per dischi di capacità superiore ai 528MB. Nel caso in cui la modalità LBA non fosse supportata provare con Large o Auto.
L'impostazione di questa voce influenza le prestazioni del disco. Impostando su Auto il bios dovrebbe scegliere la migliore modalità disponibile.
Capacity: in questa voce è possibile settare la capacità in MB del disco fisso.
Cyclinder: in questa voce è possibile settare il numero di cilindri del disco fisso.
Head: in questa voce è possibile settare il numero di testine di lettura/scrittura del disco fisso.
Ide Hdd Auto Detection: effettua un riconoscimento automatico del disco rigido installato sul canale EIDE primario come Master.
Ide Primary Master: è possibile scegliere se impostare il riconoscimento automatico del disco ad ogni avvio (Auto), se escludere la ricerca di periferiche EIDE sul canale stesso (None) oppure se impostare manualmente tutti i parametri (User).
Multi-sector Transfer: impostando la voce Multi Sector Transfer ad un valore diverso da Disabled è possibile scegliere la quantità di settori che si vuole che il disco possa accedere contemporaneamente. Questa opzione garantisce maggiori prestazioni al disco. Impostazioni possibili Disabled, 2, 4, 8, 16
Sector: in questa voce è possibile settare il numero di settori del disco fisso.
Track: è possibile settare il numero di tracce del disco fisso.

Base Memory: indica la quantità di memoria installata.

Extended Memory: indica la memoria estesa del sistema.

Total Memory: indica la memoria totale del sistema.

Halt On: il sistema si blocca e avvisa l’ utente ad ogni errore rilevato durante il post.

Video: indicazioni relative al tipo di monitor. Le scelte sono: EGA/VGA, CGA 40, CGA 80, MONO.

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Advanced Bios Features: In questo menu si possono impostare tutti i parametri che fanno riferimento alle operazioni di POST (Power On Self Test) ed al normale funzionamento delle periferiche.


32-bit Disk Access: abilita un trasferimento di dati da disco a chipset a 32-bit virtuali. Virtuali perché quello che si fa è solo trasferire due parole da 16-bit assieme e non una singola parola da 32-bit.

Apic Mode: la sigla APIC sta per Adavanced Programmable Input Controller ed indica alcune funzionalità avanzate per permettere l'esecuzione di più processi simmetricamente (SMP).
Impostare questa voce su Enabled comporta avere a disposizione un sistema più veloce che usa un minor numero di IRQ. Solo se si hanno problemi di stabilità o simili impostare questa voce su Disabled.

Assign Irq for Vga: assegna un irq alla scheda video.

Ata Raid or Scsi Boot: nelle schede madri dotate di controller RAID deve esserci la possibilità di scelta se eseguire un eventuale boot di sistema dalle periferiche RAID piuttosto che da quelle connesse ad un possibile controller SCSI PCI.
Selezionate l'una o l'altra voce a seconda di dove avete connesso il disco con il sistema operativo. Se non state usando né il controller RAID né un controller SCSI esterno lasciate pure la voce su RAID.

Boot Up Sequence: specifica la sequenza con cui il bios cercherà di avviare il sistema. Per un avvio più rapido è consigliabile impostare come prima unità il disco dove risiede il sistema operativo (C, CDROM, A).

Boot Other Device: indica se il sistema operativo deve essere cercato su altra periferica nel caso non lo si trovi su quelle indicate dalle voci First, Second, Third Boot Device.

Boot Up Num Lock: se On , permette di inviare alla tastiera il comando di Num Lock che attiva la funzione numerica del tastierino.

Boot Up Seek: se abilitato , effettua un comando di seek della testina dei floppy nella fase di preboot per determinare se il floppy è a 40 o 80 tracce.

Boot Up Cd-Rom Priority: si tratta di un sottomenu dove possiamo impostare la priorità in fase di avvio delle periferiche IDE di tipo Cd-Rom.

Boot Up Hard Disk Priority: si tratta di un sottomenu dove possiamo impostare la priorità in fase di avvio delle periferiche IDE di tipo hard disk. Selezionare la prima periferica Hard Disk sulla quale risiede il sistema operativo.

Quick Boot: ha la scelta tra Enabled e Disabled.
Enabled
il BIOS testa tutta la memoria disponibile
Il BIOS attende il segnale di ready delle unità IDE (fino a 40 s)
Il BIOS attende 0.5 s dopo aver inviato un Reset agli IDE per ricevere il Ready
c'è una attesa per il tasto DEL di richiesta del setup.
Disabled
il BIOS testa solo il primo MB
il BIOS non attende il ready delle unità IDE
il BIOS non configura i drive da cui non riceve il Ready
non c' é attesa per il tasto DEL.

Quick Post: in fase di avvio il Bios effettua un test su tutte le periferiche. Se abilitiamo questo parametro, l'avvio sarà molto più rapido, ma i test risulteranno meno affidabili. Impostate su ENABLED.

Hdd Smart Capability: la tecnologia S.M.A.R.T. (Self Monitoring Analysis And Reporting) si applica ai dischi fissi e serve a rilevare, per tempo, possibili guasti e/o danni all'hardware in modo che l'utente abbia il tempo di fare un bel backup di tutti i suoi dati. A discapito di una impercettibile perdita di prestazioni potrebbe essere un sistema di protezione di buona efficacia.

Mps Version Control for Os: questa voce serve a selezionare le specifiche per sistemi Multi Processore affinché possano trarre beneficio da configurazioni Multiple PCI Bus. Scegliere 1.4 per Linux e Windows NT o superiore. Per sistemi operativi più vecchi scegliere 1.1.

Antivirus: le selezioni possibili sono Enabled e Disabled . Se abilitata , l'opzione produce un messaggio a video e un segnale acustico ogni volta si cerchi di scrivere un boot sector o effettuare un disk format, avvisando l' operatore di un possibile virus attivo. E’ bene ricordarsi di questa opzione quando vogliamo installare un sistema operativo o formattare un’ unità perché il bios se attiva ci impedirà di andare a scrivere sul settore 0 dell’ hard disk.

Report No Fdd For Win95: se il vostro sistema è sprovvisto di un floppy e si ha installato un sistema operativo Windows 95 o Windows 98 occorre selezionare l'opzione Enabled che serve a rilasciare l'IRQ 6. Questo permette di passare il test SCT del sistema operativo.

Floppy Drive Swap: se abilitato, scambia le assegnazioni logiche alle unità fisiche floppy A e B.

Floppy Disk access control: consente di impostare l'uso del floppy attraverso la sola lettura o la lettura/scrittura.

Ps/2 Mouse Control: se abilitato , permette al BIOS il supporto del mouse di tipo PS/2 , di solito dipendente dall' I/O controller sulla mainboard.

Password Check: se la password é stata impostata nel setup SECURITY, l'opzione permette due scelte:
Always: la password viene richiesta al boot o alla richiesta di setup.
Setup: la password viene richiesta per accedere al setup.

Video Bios Shadow : permette di copiare il firmware del bios nella memoria RAM in modo che possa essere letto più velocemente. Occorre però dire, che l'attivazione di questa voce causa una ulteriore occupazione di memoria RAM in favore delle informazioni contenute nel bios. Con sistemi attuali la migliore impostazione è Disabled mentre è bene impostarla su Enabled in sistemi vecchi che fanno uso ancora del DOS.

Processor Number Feature: questa funzione la troviamo solo su sistemi Intel Pentium III. Essa consente ai programmi di leggere il numero di serie di queste CPU al fine di garantire una identificazione univoca del PC. Essa non ha riscosso molto successo a causa di una evidente violazione della privacy.

Os/2 Select for DRAM > 64 Mbyte
Se si usa un sistema OS/2 impostate su ENABLED, permetterà il riconoscimento della memoria eccedente i 64 megabyte. Per i sistemi Windows impostare DISABLED.

Os/2 Compatible Mode: se abilitato , permette al BIOS di funzionare al meglio con il sistema operativo OS/2. Per i sistemi Windows impostare DISABLED.

Shadow Config: sono indirizzi di memoria dedicati nei sistemi OS/2. Non utilizzati in Windows.

Cpu Internal Cache: a seconda del tipo di CPU , possono presentarsi diverse scelte per il controllo della cache interna del processore. Se su Disabled la cache non é attivata e le prestazioni della CPU sono ridotte così come quelle dell’ intero sistema. E’ utile per identificare se eventuali malfunzionamenti dipendono da questo componente: se si suppone che la cache sia la causa , disabilitandola la condizione anormale deve cessare.

Cpu External Cache: é possibile abilitare o disabilitare la cache esterna (su sistemi che hanno ancora la cache esterna). La condizione di cache disabilitata rallenta il sistema , ma é utile per identificare se eventuali malfunzionamenti dipendono da questo componente: se si suppone che la cache sia la causa , disabilitandola la condizione anormale deve cessare.

Cpu L2 Cache Ecc Checking: abilita o meno la correzione d'errore ECC (Error Correction Code) sulla memoria cache. Le prestazioni con Ecc abilitato sulla memoria cache si riducono di un fattore pari al 2-4%. Il consiglio è di tenere abilitata questa voce solo se il vostro computer e utilizzato come server.

Full Screen Logo Show: questa voce permette di selezionare o meno la visibilità del logo del produttore durante le operazioni di POST.

Typematic Rate Setting: stabilisce il numero massimo di caratteri che possono essere digitati in un secondo.

Typematic Delay: stabilisce l'intervallo in millisecondi che intercorre tra la visualizzazione di un carattere battuto e il successivo.

Hit Del Message Display: se disabilitato, non presenta a video il messaggio " Hit DEL if you want to run Setup ". In ogni caso, comunque, é possibile accedere al setup premendo DEL.

Bios Update: permette di disabilitare la possibilità di fare l’ upgrade del bios.
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Advanced Chipset Features: in questo menù possono essere effettuati numerosi settaggi, probabilmente tra i più interessanti dell'intero setup, in quanto permettono di intervenire sui parametri principali di chipset, bus e memoria.


Agp & P2P Bridge Control: Si tratta di un sottomenù dove sono raccolte voci circa la connessione AGP.

Agp 1x, 2x, 4x, 8x Mode: tramite questa voce è possibile attivare o meno il protocollo di trasferimento AGP relativo, con quelle schede madri e schede video che lo permettono. Quando impostato su Enabled le prestazioni grafiche risultano migliori rispetto ad una situazione con AGP inferiore, ma sia la scheda madre che la scheda video devono supportare tale protocollo.

Agp Aperture Size: Con questa voce si può regolare la quantità di memoria di sistema che sarà dedicata alla scheda
AGP. In genere dovrebbe essere pari alla metà della quantità totale di memoria dell'intero sistema.

Agp Drive Strength P or N Ctrl: questa voce compare solo se la funzione AGP Driving Control (AGP 4X Drive Strength) è impostata su Manual. Le funzioni AGP Drive Strength P Ctrl e N Ctrl servono a determinare la potenza del segnale emesso sul bus AGP. A valori più alti del range 00, ..., FF (0 – 255) corrispondono segnali più forti. In genere il valore predefinito è C5 (197). Se si volesse impostare il valore manualmente occorre fare riferimento al produttore della propria scheda video. Attenzione, perché la modifica del l'AGP Drive Strength, può danneggiare permanentemente la scheda video AGP!

Agp Driving Control: questa voce consente di impostare il driving force AGP in modo automatico (il chipset imposta i parametri in base alla scheda video installata) oppure in modo manuale. E’ consigliato lasciare questa voce su Auto e impostarla su Manual solo se avete dei problemi e conoscete bene quali sono i parametri della vostra scheda video AGP.

Agp Master 1Ws Read: questa voce determina se la periferica AGP dovrà attendere almeno 2 cicli di clock prima di effettuare la lettura delle informazioni oppure solo uno. Si ottengono prestazioni migliori attivando questa voce; l’attivazione, però, può causare problemi nella grafica 3D.

Agp Master 1Ws Write: questa voce determina se la periferica AGP dovrà attendere almeno 2 cicli di clock prima di effettuare la scrittura delle informazioni oppure solo uno. Si ottengono prestazioni migliori attivando questa voce; l’attivazione, però, può causare problemi nella grafica 3D.

Agp Sideband Address: questa voce si riferisce alla possibilità di attivare la modalità Sideband per schede grafiche AGP. Questa modalità di indirizzamento offre le maggiori prestazioni che si possono avere da una connessione AGP. Infatti essa, oltre a permettere transazioni multiple e accessi in memoria centrale "non-coerenti", offre anche un bus per indirizzi e comandi separato noto come Sideband Address Port (SBA). Grazie al bus SBA il chip grafico può fare richieste di dati senza occupare il bus dati. Consigliato Auto, a meno che non registrate problemi di stabilità.

Dbi Output for Agp Trans: DBI sta per Dynamic Bus Inversion e questa caratteristica è obbligatoria solo con le specifiche AGP 3.0 (AGP 8x) mentre è facoltativa per la modalità AGP 2.0 (AGP 2x e AGP 4x). Il DBI è uno schema usato per invertire i bit dei dati in modo dinamico basandosi su uno storico delle transizioni avvenute. L'utilità sta nel fatto di limitare l'effetto indesiderato di transizioni simultanee nel trasferimento di dati sincrono. Queste funzionalità sono usate solo durante i trasferimenti sincroni o con clock in comune. Consigliato Enabled se la scheda che si sta usando implementa questa funzione (schede video AGP 8x) dato che il supporto delle funzioni DBI è necessario tanto per la parte Target (chipset) che per quella Master (scheda video), Disabled in altri casi.

Fast Write Supported: se si ha una scheda video che supporta la modalità Fast Writes, potete beneficiare di un passaggio in meno dei dati attraverso la CPU quando questi devono essere scritti sulla memoria video. In pratica si passa direttamente dalla memoria di sistema alla memoria video senza transitare per la CPU. Ricordate anche che questo protocollo è attivo solo dalle schede AGP 4x o superiore. Impostare su Enable se la propria scheda supporta la modalità Fast Writes che fornisce prestazioni migliori. Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità con la scheda video oppure se la propria scheda video non supporta il Fast Write.

Super Bypass Mode: questa voce permette al memory request organizer o MRO del controller delle memorie di saltare alcuni stadi della pipeline durante il trasferimento dei dati da e verso il sottosistema memoria.
Questo fatto migliora le prestazioni delle memorie grazie a tempi di latenza minori. Purtroppo, il Super Bypass Mode può essere attivato solo se nel sistema è presente un singolo processore ed il moltiplicatore della CPU è settato a 4x oppure a valori superiori.

Uswc Write Posting: la funzione USWC (Uncacheable Speculative Write Combination) è molto utile in sistemi Pentium Pro con schede video di ultima generazione (che sono dotate di frame buffer lineare). Attivandola essa permette di riunire i dati minori di 64-bit in blocchi da 64-bit per essere trasferiti da e nel framebuffer.
Abilitare tale voce per ottenere prestazioni migliori e disabilitarla solo se si notano problemi grafici. In alcune schede madri l’attivazione della voce USWC può degradare le prestazioni.

Cpu & Pci Bus Control: Si tratta di un sottomenu per la configurazione della del bus Pci.

16 bit I/O Recovery Time: con questa voce è possibile impostare un ritardo per i bus ISA a 16 bit in modo da farli convivere con i più veloci bus PCI. Cercare il valore giusto per la propria (eventuale) periferica ISA per renderla stabile. Valori superiori offrono prestazioni peggiori.

8 bit I/O Recovery Time: con questa voce è possibile impostare un ritardo per i bus ISA a 8-bit in modo da farli convivere serenamente con i più veloci bus PCI. Cercare il valore giusto per la propria (eventuale) periferica ISA per renderla stabile. Valori superiori offrono prestazioni peggiori.

Auto Detect Dimm/Pci Clk: il BIOS monitora le attività del bus AGP, PCI e della SDRAM e, se non rileva nessun segnale spegne i relativi segnali di clock per ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) senza compromettere la stabilità del sistema. Impostare su Enable per ridurre i consumi e i fenomeni EMI. Impostare su Disable per maggiori prestazioni e maggiore stabilità.

Cpu Drive Strength: regola la potenza del segnale fra CPU e chipset. A valori più alti corrispondono tensioni maggiori
Impostazioni possibili 0, 1, 2, 3. E’ possibile utilizzare il CPU Drive Strength quale valido aiuto per overcloccare il processore, incrementando la potenza del segnale.

Cpu to Pci Write Buffer: fra la CPU e il bus PCI si trova un buffer di memoria per la scrittura dei dati (write-buffer) che evita i tempi di attesa della CPU per la scrittura sul bus PCI. Il contenuto del write-buffer viene scritto sul bus PCI appena questo esegue un nuovo ciclo di lettura. Il processore quindi non rimane in attesa del completamento del trasferimento dei dati al bus PCI. Si raccomanda di impostare tale voce su Enabled. In tal modo la CPU invierà i dati direttamente al buffer consentendo alla CPU di eseguire anche altre operazioni senza dover attendere che i dati raggiungano il bus PCI.

Delayed Transaction: una voce per assicurare la migliore compatibilità fra Slot ISA e slot PCI con la quale si possono gestire i temi di latenza sul bus PCI. Impostando la voce su Enabled viene interposto un buffer di scrittura a 32-bit nei trasferimenti dal bus PCI verso o dal bus ISA. In questo modo migliorano sensibilmente gli scambi di dati. Impostare su Disable solo se ci sono periferiche con problemi oppure non conformi alle specifiche PCI 2.1/2.2

Memory Hole At 15M-16M: con questa voce è possibile riservare questa data area di memoria alle periferiche ISA che lo richiedono per poter funzionare correttamente. In genere questa voce si imposta su Disabled. Mettetela su Enabled solo se avete una periferica ISA che non funziona o della quale sapete che sia necessario attivarla.

Passive Release: grazie a questa opzione è possibile specificare se la CPU deve accedere al bus PCI insieme alle richieste di accesso sul bus ISA. Impostata su Enabled fornisce prestazioni migliori.

Pci 2.1 Compliance: se tale voce è abilitata il sistema può supportare periferiche che rispettano le specifiche PCI 2.1.

Pci Dynamic Bursting: è la voce che controlla il buffer del bus PCI, in modo da inviare i pacchetti di dati al bus PCI dal buffer solo quando quest’ultimo è pieno. Si raccomanda di impostare questa voce su Enabled per incrementare le prestazioni del bus PCI.

Pci Latency Timer: con questa funzione è possibile impostare il tempo durante il quale una periferica può mantenere il controllo del bus PCI prima di cederlo. Un valore troppo basso decrementa l’efficienza della banda dedicata al bus PCI. Un valore troppo alto decrementa il tempo di risposta della periferica PCI. Si consiglia di impostare un valore di 64 cicli o al massimo 128 cicli.

Pci Master 0 WS Write: con tale voce è possibile impostare un ritardo nelle operazioni di scrittura sul bus PCI che può essere utile per stabilizzare il sistema soprattutto in caso di overclock della frequenza di FSB. Impostare su Enabled per maggiori prestazioni (ritardo inesistente) e su Disabled per maggiore stabilità.

Pci Pipeline: questa voce offre la possibilità di combinare il pipelining del bus PCI o del processore con la funzione Byte Merge per schede video su bus PCI. Impostare questa voce su Enabled per migliorare le prestazioni della propria scheda video PCI, ma anche per migliorare le prestazioni di altre periferiche PCI connesse al sistema.
Pci Post Write: il bus PCI possiede un buffer di memoria in scrittura nel quale la CPU può scrivere senza dover attendere l'esecuzione da parte della periferica PCI stessa. La voce PCI Post Write serve ad attivare proprio questo veloce buffer di memoria. Impostare su Enabled per maggiori prestazioni (abilitazione buffer) e su Disabled per maggiore compatibilità.

Pci #2 Access #1 Retry: questa voce è attiva su tutte le operazioni di scrittura sul bus PCI dalla CPU quando viene usato il buffer del processore per evitare le attese della CPU che è molto più veloce del bus PCI.
In tal caso, se avviene un errore, la scrittura può essere protratta fino alla sua riuscita oppure può essere segnalato il fallimento dell’operazione. Si raccomanda di impostare questa voce su Enable in PC con poche periferiche PCI in modo che le operazioni di scrittura vengano protratte fino alla completa riuscita. Impostare su Disable solo se il numero di periferiche PCI è elevato.

Read Around Write: grazie a questa opzione la CPU può fornire comandi di lettura della memoria in modo asincrono rispetto a quelli di scrittura. Questo permette di migliorare l'efficienza nella gestione della memoria.

Spread Spectrum: grazie a questa voce è possibile ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) generate dagli attuali sistemi che operano a frequenze molto elevate. L’attivazione della voce Spread Spectrum causa un calo di prestazioni e stabilità soprattutto in sistemi SCSI. Se possibile impostare a Smart Clock oppure Disable

VLink 8x Support: la connessione VLink 8x è un bus dedicato introdotto con i chipset VIA per processori AMD come il VIA KT600, KT400 e KT333, che permette una comunicazione veloce ed offre una banda larga (533 Mbit/s) per il dialogo fra NorthBridge e SouthBridge.

Dram Configuration: nelle schede madri di ultima generazione capita che questo menu abbia diversi sottomenu organizzati in modo da raccogliere i settaggi relativi ad uno specifico campo.
Il sottomenu DRAM Clock/Drive Control è relativo alle impostazioni sulla memoria di sistema; coloro che posseggono schede madri un po' più datate non avranno difficoltà a riconoscere le stesse voci all'interno dell'unico menu Advanced Chipset Setup.

Active to Cmd (Trcd): si tratta del tempo necessario prima che un'operazione di lettura o scrittura in memoria possa essere effettuata dopo l'attivazione del banco di memoria stesso. Trattandosi di un tempo di ritardo, minore è il valore impostato e maggiori saranno le prestazioni. Ovviamente si possono avere problemi di stabilità nel caso in cui i tempi impostati siano troppo bassi.

Auto Configuration: serve a settare in automatico i parametri relativi alle memorie. Quando viene disabilitata si può intervenire manualmente sui diversi parametri. Per i meno esperti è possibile impostare questa voce su Enable, mentre chi vuole smanettare sul proprio sistema può impostarla su Disable.

Dram Burst Length: imposta la grandezza del blocco di memoria (in bit) che viene prelevato dai pin di uscita delle memorie. Un valore maggiore offre prestazioni migliori. Se il chipset supporta un blocco di 8 bit impostare la voce a questo valore.

Dram Clock: è possibile impostare il rapporto di moltiplicazione del bus delle memorie. E' possibile impostare questa voce a valori dipendenti anche anche dal supporto dato dal chipset integrato sulla scheda madre. Il consiglio è quello di impostare questa voce su BySPD dato che la scheda madre è in grado di riconoscere il tipo di memoria installato attraverso il chip SPD delle memorie stesse.

Dram Command Rate: rappresenta la latenza di indirizzamento e decodifica necessaria al controller della memoria per selezionare l'array appropriato di chip nell'intero spazio di memoria. Il numero di chip contenuti nell'array dipenderà dal numero di chip totale della memoria. Con basse frequenze di funzionamento e con una barretta dotata di bassa densità di chip di memoria permetterà di settare questa voce a bassi valori e viceversa. Ovviamente a valori bassi corrispondono prestazioni migliori.

Dram Data Integrity Mode: permette di attivare il controllo di errore ECC (Error Checking and Correction) sulle memorie RAM. Questo comporta una maggiore stabilità di sistema. L’attivazione di tale voce su ECC è consigliabile solo se si dispone di memorie RAM ECC, altrimenti scegliere l'opzione Non-ECC.

Dram Leadoff Timing: seleziona il numero di cicli di clock della CPU che la memoria installata richiede prima di ogni operazione di lettura o di scrittura sulla memoria stessa. A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità.

Dram Page Idle Timer: seleziona il tempo, espresso in cicli di clock, durante il quale i controller della memoria aspettano prima di chiudere una pagina di memoria dopo che la CPU è divenuta inattiva. A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori, mentre la stabilità aumenta con valori più bassi.

Dram Queue Depth: E' la lunghezza della coda dei dati della memoria (in numero di livelli). A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori.

Dram Read Burst (Edo/Fp): seleziona i timings di lettura per la memoria EDO e per quella Fast Page. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi. Valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

Dram Read Latch Delay: questa funzione consente di introdurre dei piccoli ritardi fra i moduli di memoria. Può essere utile per aumentare la compatibilità fra diversi moduli di memoria. Impostare su Enable per incrementare la compatibilità fra moduli di memoria o su Disable per maggiori prestazioni.

Dram Refresh Rate: specifica il periodo richiesto per eseguire il refresh della memoria. Le memorie DRAM (Dynamic RAM) hanno bisogno di rinfrescare i dati poiché la carica necessaria ad immagazzinare uno stato della memoria (informazione) è mantenuta per un tempo molto breve da ogni cella di memoria. A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori, mentre la stabilità aumenta con valori più bassi.

Dram Timing: in schede madri di nuova concezione la voce DRAM Timing blocca o sblocca un menu con numerose altre voci utili per impostare diversi parametri sulle memorie. In sistemi più vecchi la voce imposta direttamente i parametri di timing della memoria. Per i sistemi nuovi si può impostare la voce su Manual per modificare manualmente tutti i parametri messi a disposizione nel bios per regolare i timings sulle memorie oppure su bySPD al fine di far decidere al bios le migliori impostazioni.

Dram Twtr: rappresenta il tempo necessario per avere l'ultimo dato dalla memoria dopo un comando di lettura.
A valori minori corrispondono prestazioni migliori e viceversa per la stabilità di sistema.

Dram Write Burst Timing: seleziona i timings di scrittura per la memoria EDO e per quella Fast Page. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi. A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

Fast Edo Lead Off: se il sistema è dotato di memoria EDO ma non di memoria cache L2 oppure ha una memoria cache sincrona tale voce ottimizza gli scambi di dati. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi.

Md Driving Strength: regola la potenza del segnale emesso dalle memorie. A valori più alti corrispondono tensioni maggiori. Impostare su Hi nel caso il numero dei moduli di memoria sia elevato. E’ possibile utilizzare, inoltre, la voce MD Drive Strength quale valido aiuto per overcloccare.

Min. Ras Active Time: Indica il tempo minimo attivo dell'indirizzo di riga (RAS). A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità.

Pipeline Cache Timing: seleziona i timings della pipeline della cache per le memorie SDRAM un po’ più vecchiotte.
Con un solo banco di memoria cache pipeline è necessario selezionare Faster, se invece i banchi sono due bisogna selezionare Fastest.

Read To Write Delay: specifica il lasso di tempo dall'ultimo comando di lettura al prossimo comando di scrittura.
A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. Solitamente i valori impostabili per il Read To Write Delay sono maggiori di quelli per il Write To Read Delay.

Sdram Bank Interleave: è possibile impostare la modalità interleave. Grazie all’interleave è possibile, per la memoria, leggere da un banco mentre ne viene aggiornato un altro. In gergo si dice che si ha un mascheramento dei tempi di refresh della memoria. Disabled per maggiore stabilità. 4-bank per maggiori prestazioni. Se il vostro sistema rimane stabile, abilitando l’interleave a 4 banchi le prestazioni saranno notevolmente migliori.

Sdram Cas Latency Time: consente di impostare i cicli di clock che la CPU deve attendere prima che la SDRAM esegua un comando ricevuto in lettura. Nel caso di trasferimento a blocchi (burst) è il tempo necessario a completare solo la prima parte del trasferimento di un blocco di dati. A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi se le memorie installate non supportano tali valori.

Sdram Cycle Time Tras: imposta il numero minimo di cicli di clock richiesti per fornire un dato contenuto in una delle celle (TRAS = Row Active SDRAM). A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità.

Sdram Cycle Time Trc: imposta l'intervallo di tempo (in cicli di clock) che è necessario attendere prima di effettuare due successive richieste di lettura di dati contenuti in celle della memoria (TRC = Row Cycle). A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

Sdram Precharge Control: è possibile assegnare il compito del controllo della fase di precarica alla CPU o alla memoria stessa. Enable incrementa le prestazioni, mentre Disable aumenta la stabilità del sistema

Sdram Ras-to-Cas Delay: permette di inserire un tempo di ritardo tra i segnali di indirizzamento di riga (RAS = Row Address Strobe) e di colonna (CAS =Column Address Strobe). Il ritardo è necessario nella lettura, nella scrittura e nell’aggiornamento della memoria SDRAM. A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità.

Sdram Speculative Read: permette di ridurre le latenze della memoria e migliorare le prestazioni. Enable incrementa le prestazioni, mentre Disable incrementare la stabilità del sistema.

System Performance: è possibile impostare le memorie su valori predefiniti di prestazione/stabilità.
A partire da Normal per arrivare fino ad Ultra le prestazioni del sistema aumentano e così la stabilità diminuisce di conseguenza.

Write Recovery Time: è la latenza, in cicli di clock, fra una operazione di scrittura ed una susseguente operazione di lettura dalla memoria. A valori minori corrispondono prestazioni migliori e viceversa per la stabilità di sistema.

Write To Read Delay: specifica il tempo misurato dal fronte di salita seguente l'ultimo data strobe non mascherato al fronte di salita del prossimo comando di lettura. A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. Solitamente i valori impostabili per il Write To Read Delay sono minori di quelli per il Read To Write Delay

Sdram Configuration: stabilisce il tipo di configurazione della memoria. Solitamente le opzioni sono Auto o Manual. Impostando su Auto il Bios procederà al riconoscimento automatico del tipo di Ram, settando i relativi parametri. Altrimenti si procederà ad impostare manualmente i parametri della ram indicati in seguito. In alcuni bios è possibile indicare il tempo di accesso della memoria, espresso in nanosecondi (Ns). In questo caso, minore e' il valore, maggiore sarà la velocità.

Sdram Cas Latency: questo parametro si riferisce ai cicli di attesa e alle modalità di invio dei dati della memoria. Valori più bassi corrispondono a tempi più brevi, aumentando quindi le performance del sistema. Valori troppo bassi potrebbero produrre instabilità di sistema, specie in caso di overclock della cpu.

Data Integrity Mode: abilita/disabilita il controllo di errore dei moduli di tipo Ecc.

Shared Memory Size: quantità di memoria ram da dedicare alla scheda video integrata.

Ht Frequency: questa voce permette di settare la frequenza di funzionamento del bus Hyper Transport adottato da AMD per i suoi processori della serie AMD Athlon 64 e Opteron. Il moltiplicatore viene riferito alla frequenza del bus FSB. Dunque un valore di 1x imposta una frequenza di 200MHz ed un valore di 5x la imposta a 1000MHz, essendo la frequenza di bus impostata di default a 200MHz. Il consiglio è quello di impostare questa voce su 4x oppure 5x a seconda della CPU installata.

System Bios Cacheable: permette di copiare il bios all’interno di una area riservata di memoria per velocizzare le operazioni di accesso a tale componente. La funzione è valida solo se è stato attivato lo shadowing del bios.
Enabled dovrebbe garantire prestazioni maggiori, ma dato che il sistema operativo raramente fa accessi al bios, in pratica è meglio lasciare tale voce su Disabled ed utilizzare la cache L2 per contenere dati più importanti.

Video Bios Cacheable: anche questa permette di copiare il bios della scheda video all’interno della cache L2. La funzione è valida solo se è stato attivato lo shadowing del bios. Enabled dovrebbe garantire prestazioni maggiori, ma dato che il sistema operativo raramente fa accessi al bios video, in pratica è meglio lasciare tale voce su Disabled e utilizzare la cache L2 per contenere dati più importanti.

VLink Data Rate: il bus VLink è un bus dedicato introdotto con i chipset VIA per processori AMD come il VIA KT600, KT400 e KT333, che permette una comunicazione veloce ed offre una banda larga (pari ad almeno 533 Mbit/s) per il dialogo fra NorthBridge e SouthBridge. Impostare ad 8x a meno che non si verifichino problemi di stabilità.
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Power management: è possibile specificare tutte le opzioni che hanno a che vedere con il risparmio energetico, controllandole da bios oppure disabilitandone alcune e lasciando il controllo al sistema operativo.


Irq/Event Activity Detect: menù presente in alcuni bios che permette di impostare le voci relative alle attività da monitorare per accendere il pc.

Acpi Function: permette di selezionare la modalità ACPI (interfaccia per gestire le periferiche ed il risparmio energetico) tramite la quale i nuovi sistemi operativi possono usare al meglio le funzioni di Plug&Play ed assegnare automaticamente le risorse alle singole periferiche. Quando il sistema operativo viene installato con questa voce abilitata molte periferiche condivideranno lo stesso IRQ (di solito 9 o 11).

Acpi Suspend To Ram: è possibile gestire il Suspend To RAM (sospensione nella memoria di sistema). Per poter gestire questa modalità, comunque, è necessario che la linea +5VSB proveniente dall'alimentatore fornisca almeno 720mA di corrente.

Acpi Suspend Type: le modalità ACPI sono 6 e sono denominate come S0 - S5. Le principali sono S1 (POS) ed S3 (STR). S1 (POS, Power On Suspend) è la modalità nota anche come Sleep mode. S3 (STR) è noto anche come Suspend To RAM. La differenza fra le due modalità sta nel grado di "addormentamento" del sistema.

Amd K8 Cool'n'Quiet Control: la tecnologia AMD K8 Cool'n'Quiet permette di raggiungere consumi della CPU meno elevati. Tale caratteristica è stata introdotta dal prosuttore americano con le sue CPU della serie AMD64.

Display Activity: possibile monitorare l’attività del display.

Doze Mode: specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Doze; viene ridotta solo la frequenza della CPU.

Hdd Power Down: specifica il tempo di inattività del disco trascorso il quale esso si spegne, mentre le altre periferiche rimangono accese.

Irq3, Irq4, Irq5: se viene monitorato un IRQ quando accade un evento legato alla periferica che lo usa il sistema viene risvegliato.

Keyboard Power On: permette di selezionare il metodo di avvio del sistema.

Modem Ring On: permette di risvegliare il sistema quando arriva una chiamata attraverso il modem (utilizzo del PC come FAX).

Modem Use Irq: se abilitata l'opzione di riavvio del computer a seguito di una chiamata dal modem, questa voce permette di specificare l'IRQ del modem così che esso venga monitorato in attesa della chiamata.

Mouse Power On: permette di avviare o meno il sistema da un evento legato al mouse (pressione di uno dei tasti).

Pci Wol From Soft Off: è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota all’interno della LAN nel momento in cui la rete è connessa ad una scheda di rete PCI.

Pm Control by Apm: se l'APM (Advanced Power Manager) è installato nel sistema questa voce permette di avere un migliore risparmio energetico.

Power Led in S1 State: indica il comportamento del Power LED quando il PC è in standby (S1).

Power Management Option: permette di selezionare il tipo di risparmio energetico tra quelli disponibili.

Power On after Power Fail: è utile per indicare se il sistema deve riaccendersi o rimanere spento nel caso torni la corrente elettrica dopo un blackout. Fondamentale su sistemi server.

Reload Global Timer Events: permette di specificare quali eventi riazzerano il timer del risparmio energetico.

Resume by Alarm: è utile ad accendere il sistema ad una certa data e ora, impostabili dalle voci Date e Time messe a disposizione una volta settato Resume by Alarm su Enabled.

Resume by Ring: è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota attraverso il modem.

Run Vga Bios if S3 Resume: offre la possibilità di dire al sistema se deve o meno far ripartire il BIOS della scheda video quando si riprende dalla modalità S3.

Soft Off by Power Button: specifica il tempo durante il quale è necessario tener premuto il pulsante power prima che il sistema si spenga (solo con case e motherboard ATX). Delay 4 sec permette di evitare che una pressione accidentale del tasto di accensione ci faccia perdere del lavoro prezioso.

Standby Mode: specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Standby; il video e l'hard disk vengono spenti mentre tutte le altre periferiche restano in funzione.

Suspend Mode: specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Suspend; tutte le periferiche, eccezion fatta per la CPU, sono spente.

Throttle Duty Cycle: permette di specificare la percentuale di tempo durante la quale il clock della CPU opera quando il sistema entra nella modalità Doze.

Vga Active Monitor: quando è attiva tutte le attività video riazzerano il timer per la modalità Standby.

Video Off Method: permette di scegliere come il monitor sarà impostato dalla gestione del risparmio energetico. mpostando questa voce su V/H Sync + Blank la sincronizzazione orizzontale e verticale del monitor verrà spenta e sul buffer video verranno scritti dei blank (nulli), impostandola su DPMS Support verranno stimolatele funzionalità DPMS (Display Power Management Signaling) se il monitor lo permette ed, infine, impostandola su Blank Screen verranno solo scritti dei valori nulli nel buffer video. Il consiglio è di impostare tale voce su DPMS, se il monitor lo supporta, oppure su V/H Sync + Blank.

Video Off Option: permette alla scheda video VGA di operare o meno in modalità Power Saving. Impostando tale voce su Always On il monitor rimane acceso durante la modalità Power Saving mentre impostandola su Suspend -> Off il monitor si pone in stand by durante il Power Saving. Il consiglio è di impostarla su questa seconda opzione.

Video Power Down Mode: specifica il tipo di segnale che arriverà al monitor quando entrerà in funzione il risparmio energetico.

Wake On Lan: se abilitata è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota all’interno della LAN alla quale è connesso il Pc.
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PnP/Pci Configuration: in questo menu è possibile specificare le opzioni circa le periferiche Plug & Play.


Assign Irq for Uub: si può assegnare il controller USB integrato alla tabella degli IRQ.

Assign Irq for Vga: si può assegnare la scheda video VGA alla tabella degli IRQ.

Int Pin 1/2/3/4 Assignment: definisce come assegnare manualmente ogni IRQ agli slot PCI in modo da evitare problemi di conflitti di IRQ

Irq Resources: quando le risorse (IRQ) sono controllate in modo manuale (Resources Controlled By settato su Manual) è possibile assegnare un determinato IRQ ad una determinata periferica PCI.

Pci Ide Irq Map To: è possibile specificare l’interrupt (IRQ) PCI IDE oppure il PC AT (ISA) interrupt. Lasciare come di default oppure assegnare un dato IRQ nel caso di problemi.

Pci Latency Timer: è possibile specificare la quantità di tempo, in cicli di clock, che il bus master può tenere bloccato il bus PCI. Per aumentare leggermente le prestazioni di schede PCI sarebbe bene aumentare questo valore; d'altra parte, però, le prestazioni di altri sottosistemi verranno ridotte. Modificando il valore del PCI Latency Timer è anche possibile risolvere alcuni problemi di stabilità generati da alcune schede PCI.

Pci/Vga Palette Snoop: determina se una scheda MPEG ISA di tipo VESA può funzionare o meno con una scheda video VGA.

PnP Os Installed: se è abilitata si specifica che si utilizza un sistema operativo Plug & Play.

Primary Graphics Adapter: è possibile impostare la scheda video primaria fra quella AGP e quella PCI eventualmente installate nel sistema.

Reset Configuration Data: serve a resettare l’Extended System Configuration Data (ESCD). La voce deve essere abilitata solo se è stato installato un nuovo componente hardware che ha creato un conflitto così serio da impedire al sistema operativo di fare boot.

Resources Controlled By: è possibile far sì che il bios selezioni automaticamente tutte le periferiche compatibili con il Plug & Play, specificandone Interrupt e DMA. Impostando la voce su Auto (ESCD) il bios imposta IRQ e DMA in modo automatico. Se si è selezionata l'impostazione manuale è possibile specificare per ogni interrupt il tipo di periferica al quale è assegnato (ISA o PCI); medesimo discorso vale per i DMA.

Used Mem Base Addr: è possibile specificare un indirizzo di memoria per quell'area utilizzata dalle periferiche che richiedono memoria alta. Lasciare come di default oppure impostare a seconda delle schede utilizzate.

Used Mem Length: è possibile specificare la lunghezza dell'area di memoria specificata nella voce Used Mem Base Addr

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Integrated Peripherals: In questo menu si possono selezionare le varie impostazioni relative alla modalità IDE dell'hard disk compresa l'abilitazione o meno della modalità UltraDMA. Inoltre troviamo voci come quelle per il supporto delle periferiche USB, della porta parallela e delle seriali.


AC97 Audio: serve ad abilitare e disabilitare il controller audio integrato.

AC97 Modem: serve ad abilitare e disabilitare il controller modem integrato.

Ecp Mode Use Dma: è possibile impostare manualmente il canale DMA che la modalità ECP, nella precedente impostazione, deve usare.

Epp Mode Select: seleziona lo standard EPP. Selezionare EPP1.9 se le periferiche connesse alla porta parallela lo supportano.

Game Port Address: permette di specificare l'indirizzo al quale risponde la porta giochi.

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Frequency / Voltage Control: al suo interno si trovano i parametri per la regolazione delle frequenze, del moltiplicatore e dei voltaggi di memorie, cpu, chipset..


Agp Overclock in MHz: modifica la frequenza di funzionamento degli slot AGP e PCI, solitamente a passi di 1MHz.

Agp Voltage: è possibile impostare la tensione sullo slot AGP e dunque sulla scheda grafica. Questo risulta utile quando si intende overcloccare la scheda video installata nel sistema e/o quando overcloccando il sistema dal FSB si aumenta anche la frequenza di funzionamento del bus AGP. Dunque una tensione maggiore potrebbe stabilizzare il sistema.

Auto Detect Dimm/Pci Clk: il BIOS monitorizza le attività del bus AGP, PCI e della SDRAM e, se non rileva nessun segnale spegne i relativi segnali di clock per ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) senza compromettere la stabilità del sistema.

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Pc Health Status: In questo menu sono presenti voci sullo stato del sistema come temperature, frequenze, tensioni.. monitorate in tempo reale.E’ possibile impostare soglie di allarme per la velocità di rotazione delle ventole piuttosto che per le temperature di processore e chipset.


+12 Volt: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei +12V. Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5% dal valore medio di 12V.

+3.3 Volt: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei +3.3V. Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5% dal valore medio di 3.3V.

+5 Volt: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei +5V. Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5% dal valore medio di 5V.

5VSB: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei 5VSB. Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5% dal valore medio di 5VSB.

Acpi Shutdown Temperature: permette di impostare il valore di temperatura superato il quale il sistema si spegnerà da solo al fine di evitare un surriscaldamento eccessivo che potrebbe compromettere la durata del sistema stesso. Si tenga presente che la voce funziona se è stata attivata la voce ACPI nel bios. Impostare tale voce circa 5°C in meno del valore in accordo con la massima temperatura raggiungibile dalla propria CPU.

Agp Voltage: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sullo slot AGP.

Battery Voltage: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla batteria CMOS utile a tenere memorizzati i dati delle impostazioni del bios.

Case Opened: voce non modificabile che mostra i valori "Yes" o "No" a seconda che il case sia aperto o chiuso.

Chipset Voltage: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sul chipset integrato sulla scheda madre.

Cpu Fan Fail Warning: serve ad avvisare l'utente nel caso la ventola sulla CPU si blocchi.

Cpu Voltage: voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla CPU centrale.

Cpu Warning Temperature: allarme impostabile sulla temperatura della CPU che avvisa l'utente (solitamente attraverso dei beep) del fatto che la sua CPU sia surriscaldata. Impostare tale voce circa 5°C in meno del valore in accordo con la massima temperatura raggiungibile dalla propria CPU.

Cpu Termal Option: Trottle aumentà la velocità di rotazione se la cpu si surriscalda. Shut Down spegne il pc.

Cpu Fan Check On Power: controlla la velocità della ventola cpu e se non adeguata il pc si spegne.

Cpu Fan Checking Beeping: controlla la velocità della ventola cpu e se non adeguata invia un avviso.

Current Cpu Fan Speed: voce non modificabile che indica la velocità di rotazione attuale della eventuale ventola sulla CPU (solo se questa è di tipo tachimetrico).

Current Cpu Temperature: voce non modificabile che indica il valore attuale della temperatura registrata sulla CPU. La temperatura max raggiungibile si aggira su 60/70°C.

Current System Fan Speed: voce non modificabile che indica la velocità di rotazione attuale della eventuale ventola di sistema (solo se questa è di tipo tachimetrico).

Current System Temperature: voce non modificabile che indica l'attuale temperatura di sistema rilevata all'interno del case.

Dimm Voltage: voce non modificabile che indica la tensione presente sulle memorie di sistema.

Reset Case Open Status: serve a resettare la voce di allarme "Case Opened" al valore "No" al fine di far avviare la macchina.

Show Pc Health in Post: permette di mostrare alcune informazioni relative allo stato di salute del PC durante le operazioni di POST.

Smart Cpu Fan Temperature: è possibile regolare automaticamente la velocità di rotazione della ventola al fine di avere una attenuazione della rumorosità fermo restando le prestazioni di raffreddamento (la velocità viene ridotta o aumentata a seconda della temperatura raggiunta dalla CPU).

System Fan Fail Warning: serve ad avvisare l'utente nel caso la ventola di sistema si blocchi.


Chipset Voltage: è possibile impostare la tensione sul chipset. Quando nel proprio overclock si include anche l’overclock del FSB, il chipset lavora a frequenze fuori standard e una tensione maggiore potrebbe stabilizzare il sistema.

Cpu Clock: modifica la frequenza di funzionamento della vostra CPU attraverso la variazione di frequenza del FSB (Front Side Bus).

Cpu Host Clock Control: permette di attivare le voci per la modifica della frequenza del FSB al fine di modificare le frequenze di funzionamento di CPU, memorie…

Cpu Ratio Control: permette di attivare il controllo del moltiplicatore della CPU che solitamente si trova di seguito ad essa.

Cpu Ratio Select: è possibile selezionare manualmente il valore del moltiplicatore fra la frequenza di FSB e quella di funzionamento della CPU. Molto utile per tutti gli overclockers ma funzionante solo su processori che abbiano il moltiplicatore non bloccato dalla casa costruttrice.

Cpu Voltage: è possibile impostare un valore specifico per la tensione di core che la scheda madre deve inviare alla CPU. In genere quando si effettua un overclock, aumentare la tensione di core è necessario per rendere stabile il sistema.

Ddr Voltage Control: modifica manualmente la tensione delle memorie DDR.

Dimm Voltage: è possibile impostare la tensione sulle memorie DDR che in genere è pari, di default, a 2.5V. Quando nel proprio overclock si include anche l’overclock del FSB, le memorie sono il primo componente a subirne lo stress. Dunque una tensione maggiore potrebbe stabilizzare il sistema.

Watching Dog Timer: permette di far ripartire il sistema nel caso in cui, dopo un overclock non riuscito, esso non possa più ripartire. In pratica vengono ripristinati i valori di default all’interno del bios.


Ide Hdd Block Mode: gestisce il trasferimento a blocchi dal disco fisso al chipset. Con il trasferimento a blocchi è possibile trasferire un intero blocco alla volta di dati piuttosto che fare tanti trasferimenti frammentati. Impostare su Enable se l’Hard Disk installato supporta tale modalità (tutti gli HD di ultima generazione lo supportano) per avere maggiori prestazioni. La dimensione del blocco verrà determinata automaticamente.

Ide Prefetch Mode: Prefetch dei dati è una tecnica per la previsione dei prossimi dati che verranno presi dal disco in seguito ad una azione di lettura sul disco stesso. L'abilitazione di questa voce permette di effettuare un prefetch dei dati provenienti dalle periferiche IDE. Se le unità EIDE installate supportano questa modalità impostare la voce su Enable per maggiori prestazioni. Se registrate problemi di dati corrotti o simili impostate questa voce su Disabile.

Midi Port Address: permette di specificare l'indirizzo al quale risponde la porta MIDI.

Midi Port Irq: permette di specificare l' IRQ della porta midi.

On Board Ide: specifica quali porte IDE sono attive sulla mainboard. Le scelte sono Disabled, Primary, Secondary, Both. Both, ovvero entrambi i canali attivati. Disabled esclude entrambi i port; Primary e Secondary attivano solo il canale relativo. Con queste scelte restano libere per altri usi le risorse (indirizzo I/O e IRQ ) dei canali non abilitati. I dispositivi collegati a port non abilitati non saranno utilizzabili dal Sistema Operativo.

On Board Fdc Controller: gestisce l’abilitazione del controller Floppy.

On Board Parallel Port: Tramite questa voce è possibile abilitare la porta parallela e impostarne manualmente un IRQ e un indirizzo di I/O. Default 378 / IRQ7.

On Board Serial Port1/Port2: è possibile abilitare le porte seriali di comunicazione (COM) e impostarne manualmente un IRQ e un indirizzo di I/O.

Serial Port 2 Mode: specifica l'assegnazione della porta seriale 2 al controllo del canale IR . Le scelte sono Normal o IR . Se la funzione della porta deve essere legata al controllo IR, scegliere la seconda opzione. Se viene selezionato il modo IR, sono accessibili tre opzioni di configurazione specifiche.

On Board Ir Port: abilita il controller infrarosso, il settaggio di queste opzioni dipendono dal ricetrasmettitore Ir collegato.

On Board Lan: serve ad abilitare e disabilitare il controller LAN integrato.

Parallel Port Mode: permette di impostare la modalità della porta parallela. Le scelte sono Normal, Bi-Dir, ECP , EPP, ECP+EPP. EPP invio, ricezione; ECP ricezione, invio. Con le periferiche di ultima generazione è consigliato ECP+EPP.

Parallel Port Dma Channel: specifica il canale DMA utilizzato dalla porta parallela in modo ECP . Le scelte sono None, 0, 1, 3. I canali DMA proposti possono essere già 'impiegati da altre risorse.

Parallel Port Irq : specifica la linea IRQ utilizzata dalla porta parallela. Le scelte sono Auto, 5,7. Il canale tipico interrupt per LPT1: e' IRQ 7.

Primary/Secondary Master/Slave Pio: attraverso queste voci è possibile forzare la modalità PIO per le unità IDE connesse sui 2 canali disponibili. Su Auto il chipset sceglierà automaticamente la modalità PIO giusta per ogni periferica connessa.

Primary/Secondary Master/Slave Udma: attraverso queste voci è possibile forzare la modalità UDMA per le unità IDE connesse sui 2 canali disponibili. Su Auto il chipset sceglierà automaticamente la modalità UDMA se le periferiche connesse e il sistema operativo la supportano.

Usb 2.0 Support: serve ad abilitare il supporto alla modalità USB 2.0 che rispetto alla precedente revisione 1.1 apporta maggiori velocità di trasferimento fermo restando la compatibilità all'indietro.

Usb Controller: è possibile abilitare o disabilitare le porte USB oppure selezionare quelle che saranno abilitate e quelle che resteranno disabilitate per risparmiare risorse IRQ.

Usb Keyboard Support: nel caso ci sia una tastiera connessa alla porta USB allora questa voce può abilitarne il funzionamento.

Usb Mouse Support: nel caso ci sia un mouse connesso alla porta USB allora questa voce può abilitarne il funzionamento.

Usb for Dos: fa si che il mouse usb sia visto come Ps/2 altrimenti il sistema non potrebbe partire.
 
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